1) SPIAGGIE DELL’ECUADOR – “RUTA DEL SPONDYLUS” 7 GIORNI (programma pre-post Galapagos tour facoltativo su richiesta)
2) CIUDADES DEL ECUADOR - Quito – Guayaquil - Cuenca 7 GIORNI (programma pre-post Galapagos tour facoltativo su richiesta)
3) GALAPAGOS AL NATURALE 4NOTTI/5GIORNI eur 1490 a persona in camera doppia classe turista superior
2) CIUDADES DEL ECUADOR - Quito – Guayaquil - Cuenca 7 GIORNI (programma pre-post Galapagos tour facoltativo su richiesta)
3) GALAPAGOS AL NATURALE 4NOTTI/5GIORNI eur 1490 a persona in camera doppia classe turista superior
1)SPIAGGIE DELL’ECUADOR – “RUTA DEL SPONDYLUS”
La “Ruta del Spondylus” è una strada che percorre la costa dell’Ecuador e mostra la storia e l’archeologia delle culture precolombine dell’Ecuador, la flora e la fauna originali nelle sue riserve naturali, l’avventura nelle colline e montagne locali, il riposo nelle sue sabbiose spiaggie, e la sua eccellente gastronomia. Prende il nome dalla conchiglia dello Spondylus, un animale dal guscio rosso, di grande importanza per le popolazioni indigene della cultura Valdivia. Fare la “Ruta del Spondylus” è come viaggiare nel tempo e scoprire la cultura di “Las Vegas”, la prima cultura conosciuta per esser diventata fiorente in America 11,000 anni fà; implica anche conoscere i resti della cultura Valdivia, una delle prime culture nelle Americhe, che modellò l’argilla per creare sculture ed utensili (4.000 a.C.). Spostarsi lungo la “Ruta del Spondylus” è stare dove Francisco Pizarro camminò per la prima volta sul suolo sudamericano, dove iniziò la conquista dell’Impero Inca. Fare la “Ruta del Spondylus” vi porterà anche a conoscere il luogo dove si elaborano i mondialmente famosi cappelli di paja toquilla.
DURATA: 7 giorni - DISTANZA TOTALE: Guayaquil – Quito (attraverso la “Ruta del Spondylus”) 914 km.
PRIMO GIORNO – GUAYAQUIL – SALINAS (150 km = 2 ore ‘10).
Salinas è la principale spiaggia di villeggiatura per i guayaquilegni durante i mesi più caldi dell’anno, specialmente da Dicembre a Marzo. Spiccano il suo lungomare, la spiaggia chiamata “Playa de Punta Blanca” ad alcuni kilometri al nord della città, così come “la Chocolatera”, che è il punto più orientale d’America del Sud. La città offre già molti dei servizi che si trovano a Guayaquil ed è cresciuta l’offerta dei luoghi di intrattenimento e ristoranti, anche di cucine internazionali come la italiana.
SECONDO GIORNO SALINAS - MONTAÑITA. (67 km = 1 ora 10’)
In questo tragitto si gode la vista di spiaggie selvaggie nelle quali ancora lo sfruttamento turistico non ha raggiunto l’intensità che si osserva a Salinas.
TERZO GIORNO – MONTAÑITA.
Sita nella Penisola di Santa Elena, Montañita è internazionalmente conosciuta dagli amanti del surf. Il suo nome proviene dalle montagne basse che la circondano, verso l’interno. I viaggiatori godono in questa località internazionalmente conosciuta per le sue onde, così favorevoli per fare il surf, specialmente da Dicembre fino a Maggio. Durante il periodo di Carnevale si celebra una competizione internazionale di surf. L’ambiente del paesino è boemio con una moltitudine di ristoranti e luoghi di svago. Nell’estremo nord della spiaggia, nella Punta, le onde raggiungono addirittura i 3 metri.
QUARTO GIORNO – MONTAÑITA - PUERTO LÓPEZ (189 km – 3 ore)
Puerto López è un punto di riunione per i viaggiatori che visitano il “Parque Nacional Machalilla” (il Parco Nazionale Machalilla) e che desiderano avvistare balene, specialmente da Giugno a Settembre, fare il bagno in mare e prendere il sole. Se la stagione è adatta si realizzerà una spedizione per l’avvistamento delle “ballenas jorobadas” (le balene gobbe), che vengono dall’Antartide. Nei dintorni di Puerto López si visiterá il paesello di Agua Blanca, dove oltre a vedere un museo archeologico in quella che era un’importante capitale amministrativa del popolo Manta, si può finire con un bagno veloce nella vicina piscina solforosa.
QUINTO GIORNO – PUERTO LÓPEZ A BAHÍA DE CARÁQUEZ (168 km – 2 ore 30’).
Nel tragitto conosciamo anche la città di Montecristi, vicino a Manta, in cui si elaborano i migliori cappelli di paglia del mondo, chiamati genericamente “sombreros panamá”. Qui però è meglio chiedere un “sombrero de paja toquilla”, come vengono denominati dal tipo di paglia fine e fibbrosa, autottona della regione.
SESTO GIORNO BAHÍA DE CARÁQUEZ. :
Si potrà godere di una giornata di riposo marino, con attività varie come il windsurf ed altre prettamente di spiaggia.
SETTIMO GIORNO BAHÍA DE CARÁQUEZ – QUITO (340 KM – 5 ore 10’).
Iglesia di San Francisco a Quito.
NOTE: PREZZO SU RICHIESTA
La “Ruta del Spondylus” è una strada che percorre la costa dell’Ecuador e mostra la storia e l’archeologia delle culture precolombine dell’Ecuador, la flora e la fauna originali nelle sue riserve naturali, l’avventura nelle colline e montagne locali, il riposo nelle sue sabbiose spiaggie, e la sua eccellente gastronomia. Prende il nome dalla conchiglia dello Spondylus, un animale dal guscio rosso, di grande importanza per le popolazioni indigene della cultura Valdivia. Fare la “Ruta del Spondylus” è come viaggiare nel tempo e scoprire la cultura di “Las Vegas”, la prima cultura conosciuta per esser diventata fiorente in America 11,000 anni fà; implica anche conoscere i resti della cultura Valdivia, una delle prime culture nelle Americhe, che modellò l’argilla per creare sculture ed utensili (4.000 a.C.). Spostarsi lungo la “Ruta del Spondylus” è stare dove Francisco Pizarro camminò per la prima volta sul suolo sudamericano, dove iniziò la conquista dell’Impero Inca. Fare la “Ruta del Spondylus” vi porterà anche a conoscere il luogo dove si elaborano i mondialmente famosi cappelli di paja toquilla.
DURATA: 7 giorni - DISTANZA TOTALE: Guayaquil – Quito (attraverso la “Ruta del Spondylus”) 914 km.
PRIMO GIORNO – GUAYAQUIL – SALINAS (150 km = 2 ore ‘10).
Salinas è la principale spiaggia di villeggiatura per i guayaquilegni durante i mesi più caldi dell’anno, specialmente da Dicembre a Marzo. Spiccano il suo lungomare, la spiaggia chiamata “Playa de Punta Blanca” ad alcuni kilometri al nord della città, così come “la Chocolatera”, che è il punto più orientale d’America del Sud. La città offre già molti dei servizi che si trovano a Guayaquil ed è cresciuta l’offerta dei luoghi di intrattenimento e ristoranti, anche di cucine internazionali come la italiana.
SECONDO GIORNO SALINAS - MONTAÑITA. (67 km = 1 ora 10’)
In questo tragitto si gode la vista di spiaggie selvaggie nelle quali ancora lo sfruttamento turistico non ha raggiunto l’intensità che si osserva a Salinas.
TERZO GIORNO – MONTAÑITA.
Sita nella Penisola di Santa Elena, Montañita è internazionalmente conosciuta dagli amanti del surf. Il suo nome proviene dalle montagne basse che la circondano, verso l’interno. I viaggiatori godono in questa località internazionalmente conosciuta per le sue onde, così favorevoli per fare il surf, specialmente da Dicembre fino a Maggio. Durante il periodo di Carnevale si celebra una competizione internazionale di surf. L’ambiente del paesino è boemio con una moltitudine di ristoranti e luoghi di svago. Nell’estremo nord della spiaggia, nella Punta, le onde raggiungono addirittura i 3 metri.
QUARTO GIORNO – MONTAÑITA - PUERTO LÓPEZ (189 km – 3 ore)
Puerto López è un punto di riunione per i viaggiatori che visitano il “Parque Nacional Machalilla” (il Parco Nazionale Machalilla) e che desiderano avvistare balene, specialmente da Giugno a Settembre, fare il bagno in mare e prendere il sole. Se la stagione è adatta si realizzerà una spedizione per l’avvistamento delle “ballenas jorobadas” (le balene gobbe), che vengono dall’Antartide. Nei dintorni di Puerto López si visiterá il paesello di Agua Blanca, dove oltre a vedere un museo archeologico in quella che era un’importante capitale amministrativa del popolo Manta, si può finire con un bagno veloce nella vicina piscina solforosa.
QUINTO GIORNO – PUERTO LÓPEZ A BAHÍA DE CARÁQUEZ (168 km – 2 ore 30’).
Nel tragitto conosciamo anche la città di Montecristi, vicino a Manta, in cui si elaborano i migliori cappelli di paglia del mondo, chiamati genericamente “sombreros panamá”. Qui però è meglio chiedere un “sombrero de paja toquilla”, come vengono denominati dal tipo di paglia fine e fibbrosa, autottona della regione.
SESTO GIORNO BAHÍA DE CARÁQUEZ. :
Si potrà godere di una giornata di riposo marino, con attività varie come il windsurf ed altre prettamente di spiaggia.
SETTIMO GIORNO BAHÍA DE CARÁQUEZ – QUITO (340 KM – 5 ore 10’).
Iglesia di San Francisco a Quito.
NOTE: PREZZO SU RICHIESTA
2) CIUDADES DEL ECUADOR” Quito – Guayaquil - Cuenca.
Distanze: 443 km Quito - Cuenca (6 ore, 10 ´).
194 km Cuenca – Guayaquil (3 ore 15 ‘)
24 km Quito – Aeroporto (2 ore).
22 km Quito – La Mitad del Mundo (40 ‘).
Durata 7 giorni.
PRIMO GIORNO – VISITA DI QUITO. Visita, al mattino, della “Plaza Grande” dell’ ingresso del “Palacio de Carondelet”, sede del Governo, della Cattedrale e del Centro Cultural Metropolitano. Si ammireranno anche le sculture ed i dipinti della Scuola di Quito nel “Museo de Arte Colonial”. Nel pomeriggio si vedrà il “Museo de San Agustín”, nell’omonimo monastero, e si visiterà il “Monasterio de Santa Catalina”, dal cui campanile si gode della vista della città. Infine, si visiterà la “Plaza del Teatro”.
SECONDO GIORNO - VISITA DI QUITO E “LA MITAD DEL MUNDO”. Iglesia de la Compañía de Jesús (Quito). Al mattino ci si trasferisce al Panecillo, e si gode la vista panoramica della città e dei volcani che la circondano. Più tardi si visita la chiesa più decorata, “la Iglesia de la Compañía de Jesús”. Entreremo anche nella Casa del Maresciallo José Antonio Sucre, eroe dell’indipendenza ecuatoriana dalla Spagna. Nel pomeriggio, raggiungeremo la “Mitad del Mundo” ed il “Museo Quito en Miniatura”. Ci daranno un certificato dopo aver visto questo luogo così emblematico, la Mitad del Mundo.
TERZO GIORNO – VISITE CITTADINE E CIRCUITO A PIEDI A QUITO. Al mattino ci porteranno alla “Basílica del Voto Nacional”, un tempio gotico la cui costruzione inizió nel 1926 e tardó varie decadi. Dalle sue torri si osserva un bel panorama. Foto del “Museo de San Agustín”. Conosceremo anche la “Cima de la Libertad ed il Parque Itchimbia”, con le loro viste panoramiche. Visiteremo il ·”Monasterio de San Diego” ed il “Monasterio de San Agustín”. Più tardi, dall’ufficio di turismo sito nel “Palacio Arzobispal” (il palazzo arcivescovile), partirà una passeggiata guidata nel Centro Storico.
CUARTO GIORNO – VIAGGIO A CUENCA. Godremo del paesaggio montano andino con il panorama della “Avenida de los Volcanes” (un altopiano fra due cordigliere di vulcani lunghe ciascuna 400 km) ed il Parco Nazionale del Cajas. Il vulcano Cotopaxi, di 5.897 metri, a sud di Quito.
QUINTO GIORNO – VISITA DI CUENCA. Visitiamo il centro storico della città, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dalla UNESCO nel 1999 e che mostra l’influenza spagnole ma anche le rovine incaiche. Merita anche passeggiare lungo il fiume Tomebamba.
SESTO GIORNO – VIAGGIO A GUAYAQUIL E VISITA. La “Perla del Pacifico” è la città più popolata dell’Ecuador e crocevia del traffico marittimo e fluviale. Visitiamo “el Malecón 2000”, lungo il fiume Guayas, il colle del “Cerro de Santa Ana” ed il quartiere “Las Peñas”. Il pomeriggio sará libero. Quartiere “Las Peñas”.
SETTIMO GIORNO - VISITA DI GUAYAQUIL. Visitiamo la Cattedrale e la “Iglesia de San Francisco”, come pure il “Parque Histórico”, dove osserviamo una ricostruzione del Guayaquil antico, ed un esempio del microclima delle mangrovie.
TARIFFE SU RICHIESTA Viaggio con o senza guida